Cos'è
Occorre presentare la comunicazione di potatura di alberi/arbusti ogni qual volta l'intervento da eseguirsi deve essere condotto con criteri diversi da quelli previsti all'art. 4.6.4. del Regolamento Comunale degli Spazi Verdi, ma si rende necessario in virtù di sentenze esecutive, di disposizioni normative, o di rischio potenziale di cedimento strutturale (il rischio deve essere attestato da un tecnico specificamente abilitato, iscritto all'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, incaricato dalla proprietà).
La potatura detta a testa di salice è consentita esclusivamente sugli esemplari arborei di gelso o di salice già stabilmente e continuativamente trattati con tale pratica colturale.
Le casistiche in cui si può procedere a potatura in seguito a semplice comunicazione sono tassativamente predeterminate sul modulo per la comunicazione stesso.
E' necessario allegare copia della documentazione che attesta la necessità dell'intervento (salvo il caso in cui la potatura è necessaria per riequilibrare una chioma danneggiata da eventi improvvisi o fortuiti).
La potatura non è comunque sottoposta a preventiva comunicazione né autorizzazione nei seguenti casi:
- Latifoglie decidue. Interventi a carico di branche di diametro non superiore a 8 cm eseguiti esclusivamente “a tutta cima con taglio di ritorno”, evitando capitozzature, ed eseguite nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 marzo successivo.
- Latifoglie sempreverdi Interventi a carico di branche di diametro non superiore a 8 cm eseguiti esclusivamente “a tutta cima con taglio di ritorno”, ed eseguite nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 agosto.
- Conifere. Sugli esemplari appartenenti ai generi Abies, Cedrus e Picea è consentita la spuntatura degli apici dei soli rami laterali, con esclusione della cima, che deve essere salvaguardata; tale spuntatura deve essere eseguita su rami di diametro inferiore ai 3 cm, ed in corrispondenza di una biforcazione. Sulle cupressacee a portamento fastigiato allevate in forma obbligata è consentita la spuntatura dei rami finalizzata alla conservazione della forma. I tagli devono essere eseguiti dal 15 maggio al 15 giugno o nel mese di agosto.
- Rimonda del secco. Interventi finalizzati alla sola asportazione di rami o branche non più vegetanti, di rami scarsamente vigorosi senza limitazioni nel diametro di taglio. Tali interventi sono consentiti nell’arco di tutto l’anno, ma devono essere eseguiti preferibilmente nei mesi estivi.
NOTA BENE: I proprietari di alberi o arbusti sono obbligati ad eseguire le potature, quando le ramificazioni coprono o rendono difficile la visione di segnali stradali o lanterne semaforiche, quando riducono sensibilmente la potenza dei corpi illuminati della pubblica illuminazione, quando invadono i marciapiedi o le strade, quando compromettono l’incolumità pubblica. Detti interventi se conformi a quanto previsto per le potature ordinarie (Art. 4.6.4.2) non necessitano né autorizzazione né comunicazione.
In tutti i casi nei quali l'intervento riguarda uno o più esemplari di platano è fatto obbligo di richiedere l’autorizzazione del servizio Fitosanitario regionale.